Vai ai contenuti

Presse storiche per l’estrazione dell’olio

Questi due reperti esemplificano l'evoluzione delle tecniche di estrazione dell'olio d'oliva mediante pressione. La vite, componente di un antico torchio in legno, evidenzia l'ingegnosità degli antichi greci nello sviluppare metodi per ricavare l'olio dalle olive. Il torchio a vite in legno era ampiamente adoperato nelle zone di produzione olearia prima dell'introduzione delle presse idrauliche elettriche e costituiva un significativo avanzamento rispetto ai metodi basati su leve o pietre, in quanto permetteva di applicare una pressione costante e graduale sulle olive, facilitandone l'estrazione dell'olio.

In mostra accanto, si trova una pressa idraulica in acciaio, che simboleggia un progresso nella tecnologia di pressatura. Questa pressa operava seguendo lo stesso principio del torchio in legno, ma garantiva maggiore efficienza e resistenza nel tempo. I fiscoli, sacchi di fibra vegetale, venivano riempiti con la pasta d'oliva e successivamente pressati per produrre l'olio.
Tuttavia, il contatto tra la pasta d'oliva e i fiscoli non permetteva di conseguire la qualità raggiungibile con gli impianti di estrazione moderni. Oggigiorno, i decanter centrifughi in acciaio inox garantiscono un processo di estrazione più igienico e accurato, preservando al meglio le proprietà organolettiche dell'olio d'oliva.

Torna ai contenuti